tagliandi
Per chi possiede una vettura o una moto l’appuntamento con il tagliando è una pratica comune. Per effettuare il controllo periodico del proprio veicolo la maggior parte degli automobilisti fa riferimento esclusivamente a concessionari ufficiali della casa produttrice, anche se questo può significare attraversare la città per raggiungere l’officina, essere inseriti in lunghe liste d’attesa o fare i conti con prezzi di intervento spesso elevati.
Questo accade perché in tanti sono convinti di non poter effettuare il tagliando o la manutenzione presso officine indipendenti dalla casa costruttrice del proprio veicolo se non a fronte di una perdita della garanzia, ma, non è più così. Dal 2002, una normativa europea (il Regolamento UE n. 461/2010, ex Decreto Monti) stabilisce che, per mantenere il veicolo in garanzia, non è obbligatorio effettuare il tagliando, incluso il primo, presso i concessionari ufficiali della casa costruttrice del veicolo.
Oggi infatti è possibile far eseguire il controllo e la necessaria manutenzione in qualsiasi officina, purché abbia determinati requisiti: dovrà disporre delle informazioni sulla casa costruttrice e utilizzare ricambi originali o di qualità corrispondente.
Si ricorda che la casa costruttrice che impone l'esecuzione dei tagliandi esclusivamente presso la propria rete di officine, va contro il principio di libera concorrenza del settore
manutenzione
Il diritto, di affidare la manutenzione ordinaria a un'Officina di propria fiducia, anche non appartenente alla rete ufficiale della Casa costruttrice, senza far decadere il diritto alla garanzia in caso di difetti è stato sancito per la prima volta dal Regolamento 1400/2002 CE e rafforzato alla scadenza dal Regolamento (UE) 461/2010.
Nel rivolgersi alle officine indipendenti è' necessario però osservare alcune regole stabilite dalla Commissione europea che riteniamo opportuno riepilogare:
- Il tagliando deve essere eseguito secondo le prescrizioni della casa, indicate nelle informazioni tecniche disponibili a tutti gli operatori del settore, ma pagamento.
- Dovrà essere accertato l'Impiego di ricambi almeno di "qualità equivalente all'originale" secondo quanto disposto dal Regolamento 461/2010
- Il lubrificante dovrà essere della qualità prescritta. Non è sufficiente il solo rispetto della sola gradazione termica, ma la specifica qualità del lubrificante
- Si deve verificare l'esistenza o meno di richiami ufficiali sulla vettura sulla quale s'intende intervenire
- E' necessario effettuare il controllo della presenza di codici di errore della diagnostica di bordo e tenerne conto magari chiedendo l'assistenza della rete ufficiale.
I richiami ufficiali sono pubblici, sin dal maggio 2000, in virtù di un Decreto Dirigenziale del Ministero dei Trasporti. L'Officina indipendente pertanto non può addurre alcuna scusa se trascura questo aspetto, assai critico ai fini della sicurezza del veicolo. Qualora durante la manutenzione ordinaria emerga un problema che richiede necessariamente l'intervento di un'officina autorizzata (esecuzione di un richiamo o riparazione in garanzia) il cliente dovrà essere informato preventivamente allo scopo di provvedere a sua cura perché titolare del diritto di garanzia.